Fáy Dezső (1888 - 1954) èuun artista ungherese conosciuto e stimato in particolare a partire dagli anni Venti e Trenta del Novecento. La sua più grande fortuna giunge tra il 1928-1931 quando il poeta e traduttore Mihály Babits -che in quegli anni lavora alla versione ungherese della Commedia dantesca- lo invita a realizzare diverse illustrazioni xilografiche per questa nuova edizione. Dezső accetta l'incarico consigliatogli dell'amico e a partire da quel momento diventa il primo grafico illustratore ungherese della Divina Commedia. Il suo compito era quello di riassumere tutti i cento canti del testo all'interno delle più varie e numerose illustrazioni.
Le illustrazioni per la Divina Commedia tradotta in ungherese
Le opere realizzate da Fáy Dezső racchiudono tutta l'essenza del messaggio di Dante e del suo racconto, al quale adegua il linguaggio italiano ad uno stile artistico personale. L'artista infatti é capace d'adattare più canti in una sola e complessa rappresentazione con un totale di 40 xilografie. Dezső prende come riferimento artistico non solo le quattrocentesche xilografie italiane, ma richiama anche l'arte tedesca attraverso lo studio prospettico dei personaggi all'interno dei diversi mondi ultraterreni.