Conoscere i mondi ultraterreni per comprendere il viaggio di Dante
“Per me si va ne la cittá dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente (…). Lasciate ogni sperenza, voi ch’intrate!”
INFERNO III, 1-3
LA STRUTTURA DELL'INFERNO
primo libro
Il regno dei dannati é descritto da Dante come un cono rovesciato al quale si accede dalla città di Gerusalemme e che giunge sino al centro della Terra, dove si colloca Lucifero. Il piú bello tra gli angeli del Paradiso, a seguito della sua ribellione nei confronti di Dio, venne sconfitto dagli Arcangeli del Signore e precipitò nelle più recondite profondità terrestri assieme a tutti i suoi seguaci. Questo é il primo Regno visitato dal poeta fiorentino in compagnia del suo maestro e guida, il poeta romano Virgilio.
I due dopo aver attraversato l'Antinferno (luogo in cui sono puniti gli angeli che scelsero di non schierarsi in battaglia) e superato il fiume Acheronte, accedono al primo cerchio - Limbo- dove si situano tutti coloro che non hanno ricevuto il battesimo e pertanto non conoscono Dio. Da questo momento in poi Dante e Virgilio intraprendono il profondo viaggio verso i nove cerchi in cui incontrano le anime dannate che scontano le loro pene in analogia/ contrasto ai loro peggiori peccati commessi in vita (contrappasso).
II cerchio: i lussuriosi. Travolti e percossi da una violenta bufera. III cerchio: i golosi. Distesi a terra in un pantano maleodorante, mentre il mastino Cerbero li squarta. IV cerchio: gli avari e prodighi. Divisi in due schiere, spingono enormi massi. Quando si incontrano si azzuffano e insultano. V cerchio: gli iracondi e accidiosi. Immersi nella palude dello Stige azzuffandosi a vicenda. VI cerchio: gli eretici ed epicurei. Giacciono in sepolcri infuocati, le cui tombe saranno chiuse dopo il Giudizio Universale.
Cerchio VII: I violenti
Girone I: violenti contro il prossimo. Immersi nel bollente fiume Flegetonte in base alla gravitá della pena. Se emergono sono colpiti dalle frecce dei centauri.
Girone II: violenti contro se stessi. I suicidi sono trasformati in alberi secchi, tormentati da arpie. Gli scialacquatori sono inseguiti e sbranati da nere cagne.
Girone III: violenti contro Dio, natura ed arte. Sono sotto una pioggia di fuoco e camminano su sabbia ardente.
Cerchio VIII: malebolge
Bolgia I: seduttori. Corrono frustati dai diavoli
Bolgia II: adulatori. Sommersi nello sterco.
Bolgia III: simoniaci. Conficcati a testa in giù con i piedi in fiamme
Bolgia IV: indovini. Camminano dolorosamente con il corpo deformato e la testa volta all'indietro.
Bolgia V: barattieri. Sommersi nella pece bollente e uncinati dai diavoli.
Bolgia VI: ipocriti. Camminano con pesanti cappe rivestite all'interno di piombo ed all'esterno splendono d'oro.
Bolgia VII: ladri. Tormentati dalle serpi che li mordono e trasformano in terribili serpenti, per poi ritrasformarsi e ricominciare.
Bolgia VIII: cattivi consiglieri. Tormentati da alte lingue di fuoco.
Bolgia IX: seminatori di discordia. Straziati e mutilati dai diavoli, e le cui ferite si rimarginano sempre.
Bolgia X: falsari. Deturpati dalle malattie.
Pozzo dei giganti. Questi sono condannati all'immobilità perché legati con delle catene.
Cerchio IX: traditori.
I Zona: Caina. Immersi in acque ghiacciate con la testa in giù.
II zona: Antenora. Immersi in acque ghiacciate con viso rivolto in sú.
III zona: Tolomea. Immersi in acque ghiacciate con viso in alto e occhi congelati.
IV zona: Giudecca. Immersi nei ghiacci in posizioni grottesche. Pena speciale é rivolta a Giuda, Bruto e Cassio: maciullati eternamente dalle tre bocche di Lucifero.
LA STRUTTURA DELL'INFERNO
"e canterò di quel secondo regno dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno".
PURGATORIO I, 4-6
LA STRUTTURA DEL PURGATORIO
libro secondo
Il Purgatorio é il secondo regno visitato da Dante in compagnia del suo maestro e guida Virgilio. Tale regno é speculare all'Inferno in quanto viene descritto come una montagna conica, posizionata nel mezzo dell'oceano, divisa per cerchi e settori in cui sostano le anime.
Contrariamente all'Inferno, qui gli spiriti attendono di espugnare la loro pensa per poter ascendere al Paradiso. É il regno della speranza, della purificazione morale e dell'amore come motore di tutte le opere dell'uomo. Infatti mentre nel regno dei dannati, questi non potranno mai sperare di poter vedere Dio e sono costretti al loro contrappasso in eterno, le anime del Purgatorio potranno riconciliarsi con Dio Padre in futuro, quando giungerà il giorno del Giudizio Universale.
Antipurgatorio
I schiera: scomunicati. Attendono per trent'anni per ogni anno di scomunica.
II schiera: pigri a pentirsi. Attendono il tempo della loro vita.
III schiera: morti di morte violenta. Attendono per tempo indefinito.
IV schiera: principi negligenti. Re e governanti attendono per tempo indefinito.
Porta del Purgatorio.
Purgatorio
I cornice: superbi. Camminano ricurvi mentre portano sulle loro schiene grandi massi.
II cornice: invidiosi. Hanno gli occhi cuciti dal fil di ferro.
III cornice: iracondi. Camminano nell'oscurità che provoca loro irritazione agli occhi.
IV cornice: accidiosi. Corrono senza sosta lungo la cornice, al contrario di ciò che fecero in vita.
V cornice: avari e prodighi. Stesi con il volto a terra e con mani e piedi legati.
VI cornice: golosi. Soffrono la fame e la sete davanti ad alberi carchi di frutta e cascate d'acqua.
Definito dal poeta come il terzo dei tre regni dell'Oltretomba cristiano, Il Paradiso é visitato da Dante in compagnia della sua amata Beatrice.
Il poeta immagina la Terra al centro dell'Universo, circondata da dieci Cieli che vi ruotano attorno, con una sfera di fuoco che delimita il mondo terreno da quello celeste.Ogni cielo é governato da un'intelligenza angelica, mentre nell'Empireo (X cielo) vi è la sede di Dio, degli angeli e dei beati.
I primi sette Cieli prendono il nome dai pianeti che ruotano insieme ad essi, e dove nei primi sette Dante incontra le anime dei beati. - I cielo della Luna: spiriti che non portarono a termine i voti pronunciati; - II cielo di Mercurio: spiriti operanti alla gloria eterna; - III cielo di Venere: spiriti amanti; - IV cielo del Sole: spiriti sapienti; - V cielo di Marte: spiriti combattenti per la fede; - VI cielo di Giove: spiriti giusti; - VII cielo di Saturno: spiriti contemplanti; - VIII cielo delle stelle fisse: cherubini; - IX cielo primo mobile o cristallino: cori angelici; - X cielo/ Empireo: la sede dei beati, degli angeli e di Dio.